Profonde riflessioni, splendide immagini catturate da cellulari ora impiegati per “giusta causa”, espressive forme di arte tra disegni su carta e pittura su ciottoli, costituiscono il prodotto di laboratori ispirati dall’Ofanto ed dai suoi argini che hanno ospitato gli studenti in una calda mattina di maggio.
La Natura ha assolto egregiamente il proprio ruolo pedagogico, avvolgendoci nella sua bellezza e regalandoci la consapevolezza che essa va difesa strenuamente e trasmessa integra alle future generazioni.
L’attestato distribuito ad ogni ragazzo e docente, la targa ricordo alle Scuole diventano un promemoria di un’esperienza da ripetere per rafforzare l’orgoglio di appartenenza ad un territorio già così descritto da Orazio nel I sec A.C.
“sic tauriformis volvitur Aufidus, qui regna Dauni praefluit Apuli, cum saevit horrendamque cultis diluviem meditatur agris..”
“così si svolge l’Aufido dal capo taurino,che attraversa il regno di Dàuno nell’Apulia,quando s’infuria e trama una terribile inondazione nei campi coltivati”
Si ringraziano i Dirigenti Scolastici, i docenti, gli studenti, l’Assessirato alla Cultura, il sig. Mario Alicino e tutti i soci del Club per l’Unesco sempre pronti a supportare le iniziative di formazione dei giovani!!