Il Club per l’Unesco di Cerignola firma il Patto educativo di comunità promosso dal Liceo “ZINGARELLI – SACRO CUORE” con Liceo Scientifico “FEDERICO II”

Il Club per l’Unesco ha accolto con grande piacere e tanto interesse l’invito dell’Istituzione scolastica LICEO “ZINGARELLI – SACRO CUORE” con LICEO SCIENTIFICO “FEDERICO II”, rappresentata dal dirigente scolastico dott.ssa COLUCCI GIULIANA,
ad aderire al Patto Educativo di Comunità “Sulle orme della via Francigena” che arricchisce i curricula di educazione civica di tutti gli Istituti aderenti al Patto con il Liceo.
Il Patto Educativo di Comunità, strumento riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, ha come obiettivo la promozione di sinergie tra la Scuola e le comunità educanti territoriali, in cui il Club si riconosce per le attività che svolge.
Il Club per l’Unesco ha, tra le priorità della sua mission, l’obiettivo di contribuire a livello locale all’attuazione dei programmi Unesco, oggi focalizzati sulla Sostenibilità, tema che rientra nei tre nuclei tematici del percorso di Educazione civica divenuta dal 2020 disciplina trasversale nei programmi di studio.
Il progetto, in perfetta sintonia con le nostre finalità, è molto coinvolgente, la compartecipazione di soggetti pubblici e privati offre una completa offerta formativa per attuare un completo percorso educativo di cittadinanza responsabile.
Siamo orgogliosi di farne parte e ci assumeremo con impegno ed entusiasmo il ruolo che ci compete, previsto dal Patto stamane firmato.

Dialogo con l’autore Domenico Carbone

La nascita di Cerignola come città moderna, nel 1799, avviene così, sapientemente raccontata in un libro scritto dal nostro storico socio o socio storico Domenico Carbone………. «Nell’antichità le città sorgevano perché vicino al mare, ai laghi o ai fiumi. In epoca contemporanea, le città sono nate quando gli abitanti hanno preso consapevolezza del proprio stato; quando le vicine popolazioni vi si riversavano; quando chi poteva ha dovuto riconoscerle come tali». I rampolli dell’aristocrazia agraria insofferenti del secolare regime monarchico, la borghesia che tende ad affrancarsi dal giogo feudale, una parte del Clero che respinge lo status della Prelatura Nullius preferendo l’ordinaria giurisdizione vescovile trovano nella rivoluzione partenopea del 1799 l’elemento da tempo ricercato di discontinuità istituzionale, economica e sociale. Cerignola che era “la masseria del conte d’Egmont” migliora negli ultimi decenni del ‘700 il suo impianto urbanistico proiettandosi al di fuori delle antiche diroccate mura, accresce notevolmente la propria popolazione e pone le basi per il fenomeno della mobilità della ricchezza che esploderà più tardi con l’arrivo di intraprendenti imprenditori in vari campi dal nord barese. (cit.fieralibrocerignola.it/libri/1799-a-cerignola/)

Concluso il progetto interculturale La diversità culturale siamo noi!

Obiettivo: 4 Agenda 2030 Educazione di qualità

in cooperazione con:


Centro per l’UNESCO di Torino Presidente  Prof.ssa Maria Paola Azzario

Club per l’UNESCO Jean LAURAIN- Metz Représentant régional de la Fédération française pour l’UNESCO Grand Est. Presidente Prof. Claude LECLERC

Observatório dos Lusodescendentes Lisbona Referente Prof.ssa Emmanuelle Jacqueline Ortega Afonso

Socia del Club referente del progetto Prof.ssa Rosa Talia, in collaborazione con le docenti di francese del liceo linguistico prof.sse Odile Lamarca e Federica Petrozzi

l progetto articolato in tre incontri (29 maggio, 16 e 23 ottobre) su piattaforma tra i giovani del nostro Club, del Club francese e della Scuola portoghese, si è concluso.

I temi trattati:

Cultura

Solidarietà

Transizione ecologica

REPORT
Club per l’Unesco di Cerignola

Les jours 29 mai, 16 et 23 octobre 2021 huit élèves du lycée scientifique Albert Einstein de Cerignola  avons  participé à une initiative de l’UNESCO en partenariat avec le club UNESCO Jean Laurain-metz et l’Observatoire Lusodescentes (Portugal). 

Tout s’est déroulé par visioconférence sur la plateforme Teams en raison des limitations dues à la pandémie, donc  les élèves des 3 pays n’ont pas eu l’occasion de se rencontrer en personne, comme prévu initialement.

Les thèmes des trois réunions concernaient la solidarité internationale. Les journées ont chacune été divisées en deux parties: le matin par paires, tous les participants devaient se présenter (09h50-10h30), puis le sujet était  introduit et  tout le monde intervenait  pour discuter.

À 12h30, il y a eu une pause, les jeux et les activités restantes ont repris à 13h30 et à 16h30, le bilan  de la journée a été fait.

Au cours de la première réunion, la définition de l’interculture a été donnée et pour comprendre plus, des jeux de connaissance interculturelle ont été faits. 

Les élèves ont compris que l’interculture est l’adaptation logique de notre société qui se diversifie autant industriellement que culturellement.

L’une des activités les plus appréciées par les jeunes  était l’activité culinaire, Au cours de laquelle tous les participants ont dû préparer trois plats typiques d’une nation parmi les Français, Italiens et portugais.

En effet, les étudiants italiens se sont consacrés à la Quiche Lorraine, au Gâteau de Metz et au Morue en pâte. toutes les activités étaient récréatives, amusantes et intéressantes car elles nous ont permis de nous mettre dans la peau et la vie quotidienne de différentes cultures.Au cours de la deuxième journée un débat a été ouvert entre jeunes français, italiens et portugais sur leurs perceptions et conceptions de la solidarité internationale. Différentes idées ont été mises en évidence à travers des illustrations et d’autres jeux.

L’une des activités les plus particulières a été celle des cartes géographiques car chacune concernait un thème différent comme l’égalité des sexes, le manque d’eau, la consommation alimentaire, le nombre de personnes âgées dans le monde.

Il a été possible de tout approfondir et de garantir de nouveaux repères et connaissances aux jeunes.

Lors de la troisième rencontre, les objectifs de développement durable ont été discutés à travers des jeux comme le jeu de l’oie,  jeu sur Mural, etc…

Cette rencontre ne s’est toutefois pas basée uniquement sur les propositions des Français puisque les Italiens ont également pu présenter leur quiz concernant la construction d’un plan de maison avec l’explication des différentes économies qui pourraient être réalisées. Évidemment, la troisième réunion était également d’une grande importance car elle a sensibilisé tous les participants aux différentes questions, a aidé à mieux comprendre le développement durable, quels sont les effets produits par notre ignorance et notre superficialité dans le monde et a introduit des solutions pratiques pour faire quelque chose . Enfin on peut dire que les activités ont été utiles car en tout cas elles traitaient de sujets d’actualité, présents dans la vie de tous les jours, surement tout le monde s’est amusé  aussi mais cela  a permis d’augmenter les différentes connaissances, d’entrer en contact avec de nouvelles personnes qui habitent loin de nous, ils ont également amélioré les compétences linguistiques et ajouté quelque information qui pourrait être utile pour l’avenir.

Nous sommes très heureux d’avoir participé à cette réunion et nous sommes désolés de l’avoir fait à distance.

Nous espérons nous revoir.

Peut-être que la prochaine fois ce serait bien de repartir d’autres activités comme des poèmes, des peintures ou des chansons faites par nous ou que nous connaissons pour approfondir d’autres thèmes. 

Écrit par:  Albenese Assunta Silvia, Capocefalo Clara, Colangelo Miriam Azzurra, Diciolla Roberta Pia, Lasalvia Paola, Puscasu Daniela Elena, Tarricone Ilenia, Tufariello Michele.

Le masserie di Cerignola Incontro con il prof. Gioacchino Albanese

Proseguono le passeggiate patrimoniali nel territorio, anche se in modo virtuale. Gioacchino Albanese, socio del Club per l’Unesco di Cerignola, attento studioso della storia locale, ci parlerà delle masserie che un tempo popolavano le nostre campagne.Le masserie, patrimonio edilizio della cultura contadina, testimoniano il nostro passato agricolo ricco di tradizioni che identificano le nostre radici.

Terra Aut Menzione d’Onore al Concorso “La Fabbrica nel Paesaggio” ideato e promosso dal Club di Foligno e della Valle del Clitumnio

Nella splendida cornice di Palazzo Trinci in Foligno è avvenuta la premiazione del concorso “La fabbrica nel paesaggio” alla presenza della Presidente Nazionale FICLU arch. Teresa Gualtieri, della Vicepresidente Federazione Europea Club e Associazioni per l’Unesco prof.ssa Maria Paola Azzario, dei presidenti di ICCROM, di ICOMOS e dell’Osservatorio Europeo del paesaggio

Il Concorso rappresenta una delle azioni concrete che la FICLU, attraverso il Club organizzatore di Foligno, ha voluto proporre a livello nazionale per stimolare le riflessioni e iniziative delle comunità, delle imprese e degli Enti su tematiche ambientali molto sensibili, di rilevante importanza educativa e di grande impatto sociale, nella consapevolezza che il paesaggio e l’ambiente cooperano all’elaborazione delle culture locali e rappresentano una componente fondamentale del patrimonio culturale e naturale, contribuendo al benessere e alla soddisfazione degli esseri umani e al consolidamento dell’identità nazionale.

La fabbrica, che il Club di Cerignola quest’anno ha proposto, era di natura particolare, con enorme valenza umana e sociale perché, pensare che un bene acquisito con i proventi criminali si trasformi, grazie alla legge 109 del 1996 approvata a seguito di una proposta di iniziativa popolare voluta da Libera, in un atto di giustizia, in una iniezione di fiducia nelle Istituzioni, in una opportunità di riscatto e dignità per chi è ai margini della società fa bene alla società, costituisce un esempio di rivincita sulla cupidigia umana.

La Cooperativa Sociale Altereco, che gestisce Terra AUT(nome preso dalla famosa  radio libera di Peppino Impastato) si occupa di inclusione lavorativa e sociale in accordo con il tribunale, offrendo percorsi di recupero a chi ha sbagliato; ha azione formativa perché lavora con le scuole nei progetti di educazione alla legalità; offre lavoro con la filiera che va dalla coltivazione alla produzione di prodotti biologici a Km zero con primario obiettivo della sostenibilità ambientale, diffonde l’odore della legalità insieme ad altre realtà simili presenti nel territorio.

La nostra “Fabbrica” ha vinto la Menzione d’Onore (secondo posto) su 22 progetti presentati provenienti dall’Italia e anche dall’estero.

Con noi il club di Foggia, guidato dalla presidente Floredana Arnò e dal direttivo, a cui ci lega amicizia fraterna e progetti di collaborazione.

International Conference on the Promotion of Gender Equality – Goal 5 Agenda 2030″

Daniela Puscasu, giovane del Club per l’Unesco di Cerignola, studentessa del V anno del Liceo Scientifico Einstein, ancora una volta è stata prescelta dalla FICLU a rappresentare l’Italia il 16 ottobre al Forum Internazionale giovani con tema: la parità di genere. Ha relazionato su un progetto effettuato dal Club in rete con il Centro Unesco di Torino e con la collaborazione degli alunni dell’ITET Dante Alighieri, Liceo Scientifico Einstein e Liceo Scientifico Cattaneo di Torino ed i cui risultati sono stati divulgati il 5 marzo scorso

Heritage All-Inclusive – Passeggiata patrimoniale tra i Murales di Stornara capitale della Street Art pugliese

Una mattinata a Stornara ci permette di scoprire un museo a cielo aperto di Street Art, con riproduzioni di immagini che celebrano la bellezza, la rinascita, l’inclusione; denunciano attuali problematiche come l’immigrazione, la violazione dei diritti delle donne…

La passeggiata, organizzata dal Club per l’Unesco di Cerignola, si svolge con il Patrocinio del Comune di Stornara e la preziosa collaborazione dell’Associazione Stornara Life APS che ogni anno organizza il Festival Stramurales.

Ci guida la prof.ssa Enza Rutigliano nella duplice veste di socia del Club per l’Unesco e dell’Associazione Stornara Life APS.

Un ringraziamento speciale per l’accoglienza alla vicesindaco Brigida Andreano per la gentilissima accoglienza riservataci, al presidente dell’Associazione Lino Lombardi e a Giancarla De Marco che ci hanno accompagnato in questo percorso di scoperta.

Heritage – All Inclusive

Una passeggiata virtuale che ci ha regalato tante emozioni.
“Osservare” da vicino realtà che operano con passione, con tutte le energie, andando oltre il mero dovere, ci fa comprendere come le agenzie varie (scuola, oratorio, cooperative sociali, associazioni, teatro) che utilizzano il patrimonio culturale (ogni forma di arte, musica, tradizioni locali,…) divengono esse stesse patrimonio del territorio non solo da preservare ma da supportare a livello istituzionale in primis.


Grazie a tutti gli operatori presenti e grazie a chi, pur non essendo presente, agisce sul territorio con la stessa determinazione.
Grazie al ROMA Teatro Cinema E nella persona di Simona Sala che oltre a contribuire affinché l’evento si svolgesse, ci ha ospitato con piena ed affettuosa disponibilità.
Grazie alla sensibilità della dott.ssa Adriana Sabato che ha permesso il contributo dell’Amministrazione Comunale, supportando dal primo momento tale evento.
Grazie alla Dirigente dei Servizi Sociali Daniela Conte, pronta a darci gli aiuti indispensabili.


Il Club dell’Unesco è sempre attivo nel diffondere i principi di sostenibilità sociale affinché la nostra società sia vivibile, con diritti equi per tutti soprattutto per quelli delle fasce più deboli della popolazione.
Il video è stato girato da una nostra ospite speciale Parisi Marianna.

25/26 Settembre Heritage – All inclusive

Il Club per l’Unesco di Cerignola, per il secondo anno consecutivo, aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio 2021 che in Italia avranno luogo sabato 25 e domenica 26 settembre.


Il tema dell’edizione 2021 delle GEP è “Patrimonio culturale: Tutti inclusi” (titolo ufficiale “Heritage All-Inclusive!”), esso sottolinea l’aspetto dell’inclusività e della diversità nell’esperienza dell’eredità culturale.

Lo scopo della nostra iniziativa è favorire uno scambio di esperienze tra le risorse culturali territoriali finalizzate alla fruizione del patrimonio culturale materiale ed immateriale per l’inclusione sociale.

L’evento è stato inserito nella brochure GEP del Consiglio europeo e nel sito del MIBAC.